Vincent Van Gogh 👨🏼‍🎨🎨🇮🇹

Nella prima parte della sua vita Van Gogh non è stato un pittore ma un mercante d’arte e un predicatore che ha vissuto tra i Paesi Bassi, la Francia e la Gran Bretagna. Nato nel Brabante settentrionale nel marzo 1853, solo negli ultimi 10 anni della sua vita è stato un pittore a tempo pieno, producendo oltre 900 quadri ma, probabilmente molto in anticipo sui tempi, vendendo solo un dipinto, mentre oggi le sue opere sono tra le più apprezzate al mondo.

Il dipinto a sinistra, Notte stellata, raffigura una veduta notturna lungo il fiume Rodano ad Arles, in Francia, dove Vincent trascorse un po’ di tempo intorno al 1888. Come nel caso di molti altri suoi dipinti, lo descrisse nella sua corrispondenza con suo fratello Theo e ha sottolineato come fosse affascinato dal contrasto tra i colori scuri del panorama e la serie di luci lungo le rive del fiume e le stelle lucenti. Questo dipinto è normalmente esposto al Musée d’Orsay di Parigi.

I fiori, e in particolare i girasoli, erano uno dei soggetti preferiti da Vincent e ci sono diverse serie con questo soggetto. I girasoli sulla destra fu dipinto ad Arles nell’estate del 1888 ed è normalmente esposto alla National Gallery di Londra. Questa versione del tema dei girasoli è abbastanza diversa dalle altre in quanto è giocata su molti toni diversi del solo giallo e una miriade di fiori, alcuni dei quali potrebbero essere stati aggiunti durante la finalizzazione del dipinto.

Ci sono tre diverse versioni di questa scena dipinte da Van Gogh nell’estate del 1889, Campo di grano con cipressi, mentre era ricoverato in un manicomio a Saint-Remy, nel sud della Francia. Tutti i dipinti raffigurano la vista dalla sua finestra al manicomio. Il dipinto a destra, attualmente esposto alla National Gallery, è la versione in studio, dipinta nel settembre 1889. La prima versione “plain air” è esposta al Metropolitan Museum di New York.

Qui accluso è una presentazione di Philippe Daverio del film su Van Gogh, Sulla soglia dell’eternità interpretato da Willem Dafoe e diretto da Julian Schnabel.