Le mie succulente preferite 🌱🌵🌱

Nel ritmo vivace della vita moderna, dove il jet-setting e il globe-trotting sono diventati la norma, mantenere un giardino lussureggiante può sembrare un sogno irraggiungibile. Eppure, in mezzo al caos, esiste un gruppo resiliente di piante che sfidano le probabilità: le succulente. Con la loro bellezza accattivante e la capacità di prosperare in condizioni aride, le succulente sono emerse come le ultime compagne per i viaggiatori accaniti, offrendo un tocco di verde anche negli angoli più trascurati delle nostre case.

Ho cominciato a collezionare succulente solo qualche mese fa, dopo aver realizzato che i miei prolungati periodi di assenza da Londra non mi permettevano di mantenere in vita delle piante nel mio appartamento. Le uniche piante che erano riuscite a sopravvivere, anzi a rigoglire, senza cure ae senza annaffiamenti erano le succulente. Ormai ho in casa una bella collezione di oltre 30 piantine di varie forme e specie, più alcuni esperimenti con la propagazione dalle piante madri. Adoro ammirare quotidianamente la loro tenera crescita quasi impercettibile ma inesorabile. È abbastanza semplice riuscire a propagare delle nuove piantine da piante di media dimensione che hanno raggiunto una minima maturità. Che sia da foglie individuali o da germogli da far radicare, ho sempre un piccolo vivaio di piantine da far sviluppare durante la buona stagione.

Come viaggiatore appassionato, ho sempre desiderato una connessione con la natura, anche quando attraversavo terre lontane. Tuttavia, le richieste di viaggi frequenti spesso mi hanno fatto sentire in colpa per aver trascurato le mie piante d’appartamento. Questo fino a quando non ho scoperto la notevole adattabilità delle succulente. Queste piante roste hanno davvero rivoluzionato il mio approccio al giardinaggio, trasformando la mia casa in un’oasi di tranquillità che resiste alla prova del tempo e della distanza.

Una delle qualità più notevoli delle succulente è la loro capacità di immagazzinare l’acqua nelle loro foglie, steli o radici carnose, permettendo loro di sopravvivere in ambienti secchi con un’irrigazione minima. Questo adattamento unico significa che le succulente possono sopportare periodi prolungati di abbandono, rendendole la scelta perfetta per gli individui impegnati o i viaggiatori frequenti. Che mi stia imbarcando in un weekend spontaneo o in un lungo viaggio attraverso i continenti, posso essere certo sapendo che le mie succulente rimarranno vivaci e sane in mia assenza.

Un altro aspetto delle piante grasse che le rende compagni di viaggio ideali sono i loro bassi requisiti di manutenzione. A differenza delle piante d’appartamento tradizionali che richiedono un’irrigazione regolare e una cura meticolosa, le succulente prosperano sull’abbandono. Con la loro natura resiliente, possono resistere alle fluttuazioni di temperatura e umidità, rendendoli adatti a una vasta gamma di ambienti, dai climi desertici secchi alle regioni tropicali umide. Questa versatilità assicura che non importa dove mi portino i miei viaggi, le mie succulente continueranno a prosperare nel loro piccolo microcosmo.

Oltre ai loro benefici pratici, le succulente possiedono anche un fascino estetico unico che aggiunge un tocco di eleganza a qualsiasi spazio. Dalle intricate rosette di Echeverias ai sorprendenti motivi geometrici di Haworthias, ogni succulenta varietà offre il suo fascino distintivo, creando un display visivamente accattivante che completa qualsiasi arredamento d’interni. Che siano disposte in un terrario minimalista o sparse su un davanzale, le succulente infondono a qualsiasi spazio un senso di serenità e bellezza naturale, fungendo da promemoria costante delle meraviglie del mondo naturale.

Haworthia cymbiformis

Inoltre, prendersi cura delle piante grasse può essere un’esperienza profondamente gratificante, promuovendo un senso di connessione con i ritmi della natura anche in mezzo al trambusto della vita moderna. Mentre tendo alla mia succulenta collezione, trovo conforto nella semplicità dei loro bisogni e nella resilienza del loro spirito, ricordandomi di rallentare e apprezzare la bellezza del momento presente. Che si tratti di rinvasare un nuovo cucciolo succulento o di meravigliarsi delle delicate fioriture di un cactus in fiore, ogni interazione con le mie succulente approfondisce il mio apprezzamento per le meraviglie del regno vegetale.

In conclusione, le succulente sono emerse come le ultime compagne verdi per i viaggiatori, offrendo una miscela perfetta di bellezza, resilienza e bassa manutenzione. Con la loro capacità di sopravvivere e sopportare lunghi periodi di abbandono, le succulente hanno trasformato il modo in cui ci avviciniamo al giardinaggio indoor, rendendo possibile godere della bellezza della natura anche nel bel mezzo delle nostre avventure più trafficate. Quindi, la prossima volta che ti imbarchi in un viaggio, considera di portare con te alcune piante grasse per illuminare i tuoi viaggi e infondere il tuo spazio con il fascino senza tempo del deserto.

La succulenta più sviluppata e resistente che possiedo è una crassula ovata, una pianta da interno piuttosto comune, originaria dell’Africa meridionale, nota anche come albero di giada, con delle foglie carnose color verde scuro, bordate di rosso. È una pianta che richiede pochissima manutenzione e dalla quale si possono replicare delle nuove piante dalle foglie singole o da una talea.

Sono riuscito ad ottenere delle propagazioni anche da una pianta che ho comprato di recente ma che stava già superando in dimensioni il suo vaso originale. Questa Haworthia cymbiformis è davvero bella con le sue foglie polpose e traslucide ed ha già generato germogli nuovi per un paio di altre piantine autonome. Mi sento un papà orgoglioso!

Un altro tipo di crassula ha le foglie arrontondate e chiuse a forma di tubo, tanto da ricordare le orecchie di Shrek. È infatti chiamata Crassula monstruosa ed è un po’ bizzarra a guardarsi. Come tutte le crassule cresce rapidamente e può raggiungere la dimensione di un piccolo arbusto di 90 cm di altezza e 60 cm di larghezza. Come per le altre piante grasse l’annaffiatura deve essere eseguita quando il terreno è asciutto, non più spesso di una volta alla settimana, se tenuta al chiuso.

My favourite succulents

Fotografia

Puoi seguirmi anche sui miei altri canali di social media:

Puoi iscriverti agli aggiornamenti via e-mail da questo blog:

2 thoughts on “Le mie succulente preferite 🌱🌵🌱

Leave a comment